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Green Bond brief: in aumento l’offerta di titoli verdi

Green Bond brief: in aumento l’offerta di titoli verdi

Il 2022 è stato dominato da un livello di incertezza senza precedenti che ha pesato sull’offerta di green bond governativi nell’area euro. Il livello elevato dei prezzi energetici ed i rendimenti in rapido rialzo hanno scoraggiato gli investimenti, ad esempio, in energie rinnovabili richiedendo costi iniziali elevati e, di conseguenza, penalizzando le emissioni di green bond.

I primi mesi del 2023, al contrario sono stati caratterizzati da una ripresa di emissioni di green bond governativi: il calo dei prezzi delle materie prime e l’approssimarsi della fine ciclo di politica monetaria restrittiva hanno favorito il ricorso al mercato primario.

Da inizio anno ad oggi sono stati collocati €34 miliardi di green bond governativi europei, quasi il 70% dell’ammontare collocato in tutto il 2022. Il totale del debito governativo green in essere nell’area euro ha superato €200 miliardi. Alcuni emittenti già presenti sul mercato dei green bond hanno collocato nuovi benchmark come l’Italia, l’Irlanda, la Germania e l’Austria mentre la Spagna, la Francia e il Belgio hanno effettuato riaperture di titoli già in circolazione. Nei prossimi mesi, si attende l’emissione del primo green bond da parte della Grecia.

Il Tesoro italiano ha collocato il 4 aprile scorso un nuovo BTP green con cedola 4% e scadenza ottobre 2031 per un importo di 10 miliardi. Il BTP 4% 10/2031 ha ricevuto ordini per 53 miliardi ed è stato collocato presso 290 investitori. Il titolo ha avuto un buon riscontro da parte del settore estero che si è aggiudicato il 62,6% dell’importo collocato, leggermente inferiore rispetto a quello del BTP 4% 04/2035 (68%) e BTP 1.5% 04/2045 (73%).

A fine marzo, la BCE ha pubblicato il primo documento di informativa finanziaria sul clima in relazione ai titoli societari appartenenti al portafoglio CSPP dell’APP e PEPP (portafoglio corporate) che sintetizza l’impatto ambientale associato agli attivi a bilancio. Tale documento, che verrà pubblicato con cadenza annuale, vuole promuovere la trasparenza in materia di comunicazione finanziaria sul clima e la BCE valuterà in futuro se estenderlo ad altri portafogli (PSPP e covered bond).

Ad inizio maggio il Consiglio ed il Parlamento Europeo hanno definito la versione finale del Regolamento sugli EU Green Bond Standard (EU GBS), dopo avere raggiunto un accordo il 28 febbraio scorso.

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