SRM: Albania, il comparto turistico volano per lo sviluppo

Il comparto turistico albanese è in forte crescita, con gli arrivi internazionali più che triplicati nel periodo 2010-2022 a quota 6,7 milioni. L’introduzione di politiche turistiche innovative potrebbe però portare nuova linfa alle casse di Tirana, con una crescita stimata del Pil del settore Travel&Tourism di oltre €400 milioni, dagli attuali 1,7 miliardi di dollari ai 2,17 miliardi di dollari di Pil. È quanto emerge dal report “turismo Albania” presentato da Intesa Sanpaolo Bank Albania insieme a SRM, centro studi che fa capo al gruppo Intesa Sanpaolo.

L'Albania, sempre più spesso meta di turisti italiani, è tra i Paesi che hanno iniziato tardi ad investire nel comparto turistico, ma che negli ultimi anni hanno registrato le tendenze più vivaci: 6,7 milioni di arrivi turistici internazionali, con una crescita 2015-2022 del 78% (2010-2022 crescita del 207,6%). Nello stesso periodo, la capacità ricettiva è cresciuta in modo significativo: +176% il numero di camere, +186% il numero di letti (periodo 2015-2021).

In questo Paese l'attività economica generata dal settore "Viaggi e Turismo" ha prodotto nel 2022 1,7 miliardi di dollari di PIL (9,4% del PIL), 97.700 mila posti di lavoro, 3,1 miliardi di dollari di esportazioni di visitatori, con investimenti pari a 270 milioni di dollari

Ma il comparto turistico albanese evidenzia alcuni punti di debolezza: la sostanziale dipendenza dalla risorsa "mare", la marcata stagionalità delle entrate, il basso valore dell'indicatore di permanenza media, il sottoutilizzo della capacità ricettiva e di altre risorse primarie, il potenziale sovraffollamento in aree specifiche e il sottoutilizzo delle risorse in regioni con un significativo potenziale non sfruttato, nonché la significativa dipendenza dal turismo internazionale di prossimità e la presenza di un'offerta turistica informale.

Per sfruttare in pieno il suo potenziale, il turismo balneare dovrebbe essere integrato con attività turistiche diversificate. L'impatto potenziale dello sviluppo di un turismo di qualità e multidimensionale in Albania può quindi essere notevole.

Come mostra SRM, in Italia, una notte trascorsa da un turista genera un impatto economico diverso. Il valore aggiunto per ogni notte trascorsa in più è dovuto al passaggio da una forma monotematica di turismo (turismo balneare, con 128,2 euro) a un modello integrato, multidimensionale e sostenibile (163,6 euro). Applicando la proxy italiana al caso dell'Albania, il miglioramento della qualità (a parità di numero di notti trascorse) porterebbe a una crescita del PIL del settore Travel&Tourism: da 1,7 miliardi di dollari di PIL a 2,17 miliardi di dollari di PIL.