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Aumentano le emissioni di debito green in Area Euro

Aumentano le emissioni di debito green in Area Euro

Da dicembre 2020 a gennaio 2024 il debito sostenibile emesso nell’Area Euro è più che triplicato, da €465 a €1400 miliardi, e i green bond risultano la categoria principale (quasi il 65% del totale di debito sostenibile circolante). Le obbligazioni legate al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità (sustainability -linked bond) e le obbligazioni sostenibili (sustainable bond) sono aumentate rispettivamente da 8 a 120 miliardi e da 47 a 125 miliardi.

Sono i dati resi disponibili dalla BCE riguardanti l’offerta e la detenzione di debito sostenibile nell’Area Euro, analizzati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.

Di seguito gli highlights:

  • A fine 2023 l’ammontare di green bond detenuto nell’Area Euro (€957 miliardi) è superiore rispetto a quello emesso (€904 miliardi).
  • I principali detentori di green bond sono la Francia (204 miliardi) e la Germania (195 miliardi), pari al 46% del totale del debito green detenuto nell’Area Euro; seguono il Lussemburgo con €137 miliardi, l’Olanda con 95 e l’Italia con 88 miliardi.
  • Il debito green detenuto dall’Italia da fine 2021 a fine 2023 è raddoppiato, aumentando da 42 a 88 miliardi; una crescita altrettanto rapida si è riscontrata anche in Spagna con un incremento da 31 a 58 miliardi.
  • Il 2023 si è concluso con circa 60 miliardi di green bond governativi dell’Eurozona collocati sul mercato, leggermente superiore ai 50 miliardi del 2022. L’inizio del 2024 è stato caratterizzato da una ripresa delle emissioni governative green: durante il mese di gennaio sono stati emessi 12 miliardi di titoli mentre a febbraio l’offerta si è limitata a 3 miliardi.
  • L’Unione Europea ha annunciato emissioni per il primo semestre 2024 pari a €75 miliardi ed una media di 150 miliardi annuali per il 2024, 2025 e 2026 (non sono green bond ma sono emissioni di titoli convenzionali)
  • Per quanto riguarda l’Italia è atteso il collocamento di un nuovo benchmark e due riaperture di BTP green per un totale di €15 miliardi, in linea con l’importo collocato nel 2023 e con le indicazioni annunciate dal Tesoro per il 2024.

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