{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

Le sfide da affrontare in un mondo preoccupato e polarizzato

colleghe in riunione in ambiente informale e sereno

Indice di fiducia in Italia

L’indice generale di fiducia in Italia è in calo rispetto al 2022, ma nella classifica l’Italia, tra i paesi europei, si trova tra le posizioni più alte, dopo Olanda e Francia. Se, oltre a un confronto a breve, si guarda al trend degli ultimi 10 anni, emerge un paese in cui il livello di fiducia è cresciuto di 10 punti in 10 anni.  

Il Business si attesta a quota 57, in zona neutrale-né fiducia né sfiducia-, restando l’istituzione che gode del maggior credito e facendo segnare una crescita di 12 punti rispetto al 2013. In particolare, le aziende a conduzione familiare sono la tipologia che riscuote maggior fiducia. Le Organizzazioni Non Governative raggiungono quota 49, Media e Governo 47 e 46, con quest’ultimo che registra la crescita più alta (+25 punti) rispetto al decennio scorso. Poco meno di un italiano su due ha fiducia nei media, in calo di tre punti rispetto al 2022 e poco sopra il risultato del 2013, + 2 punti

Il “mio datore di lavoro” è una figura che riscuote fiducia in quasi tutti i Paesi analizzati, Italia compresa, gli scienziati restano la categoria che guida la classifica della fiducia tra i leader, ma emerge che le persone più vicine sono anche tra quelle più fidate, come i miei colleghi (67%), il mio ceo (55%) e i miei vicini (55%).

Tra i diversi settori la tecnologia è stata ancora una volta il settore più affidabile, mentre a livello globale è seguita al secondo posto dall’istruzione, in Italia l’istruzione si classifica solo al sesto posto, dietro la sanità. In fondo alla classifica ci sono i social media che sono rimasti il settore meno affidabile. I servizi finanziari risultano stabili, ma hanno guadagnato 16 punti rispetto a 10 anni fa, si tratta della maggiore crescita settoriale nel decennio.

Le paure degli Italiani: lavoro, inflazione e disparità economiche

Tra le principali preoccupazioni dichiarate dagli intervistati ci sono, in crescita, i timori economici personali come la perdita del lavoro (89%) e l’inflazione (74%): in Italia quasi tutti, 95%, hanno paura di perdere il lavoro.

Una delle chiavi di lettura del report 2023 è la polarizzazione, l’analisi ha riguardato quanto si pensa che il proprio Paese sia diviso e la propensione a considerare queste divisioni superabili. Nella misurazione elaborata l’Italia si colloca vicino alla zona di pericolo, in una zona definita “a rischio polarizzazione critica” insieme a Brasile, Sud Corea, Messico, Giappone, Francia, Regno Unito, Germania e Paesi Bassi.

Gli italiani si percepiscono più divisi che in passato e convinti che sarà molto difficile trovare una soluzione alle divisioni. Emerge inoltre un dato preoccupante: in Italia solo il 24% aiuterebbe, in caso di necessità, chi ha un’opinione diversa dalla propria, e ancora meno, 13%, vorrebbe averli come colleghi o vicini.

Emergono disparità di fiducia basate sul reddito in molti Paesi, le più significative nel 2023 si sono registrate negli Stati Uniti (23 punti di divario) e in Thailandia (37 punti di divario). Nel nostro Paese emerge un divario di 13 punti tra la fiducia dei redditi più alti, a quota 59, e quelli più bassi a 46.

In un quadro in cui gli italiani vedono nel proprio datore di lavoro una tra le figure più affidabili, ci si aspetta un maggiore impegno dai CEO e dalle aziende, chiamate ad agire lavorando insieme con i governi per ripristinare l’ottimismo economico, continuando ad essere una fonte di informazione credibile. Per il 42% degli italiani i migliori risultati vengono dal lavoro comune di aziende e governi, per migliorare l’attuale situazione la strada più efficace è la sinergia. 

Leggi anche...

Scopri tutte le indagini sociali e comportamentali

{"toolbar":[]}