{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

Gros-Pietro: responsabilità e efficacia delle grandi aziende nella sostenibilità

In occasione del XVI Simposio COTEC Europa, summit internazionale sul tema dell’ “Innovazione nella Finanza Sostenibile” alla presenza dei Capi di Stato di Italia, Spagna e Portogallo, il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro è intervento nel panel “The Private Dialogue on Innovation in Sustainable Finance”.

Il Simposio ha riunito i massimi rappresentanti delle istituzioni e delle imprese delle tre nazioni per un confronto e per delineare azioni comuni sul tema degli investimenti in sostenibilità ambientale e sociale, riflettendo su come possa la finanza, anche attraverso strumenti innovativi, concorrere al raggiungimento dei 17 obiettivi stabiliti da Agenda 2030.

Nel corso del proprio intervento, il Presidente Gian Maria Gros-Pietro ha sottolineato il ruolo di responsabilità che le grandi imprese hanno nel processo di trasformazione del pianeta e la loro efficacia operativa, ricordando l’impegno di Intesa Sanpaolo in questa direzione e la necessità di collaborazione con le istituzioni:

  • “I problemi da risolvere sono immensi: cambiamento climatico, disuguaglianza, esaurimento delle risorse, riduzione della biodiversità nel mondo. Questi problemi nascono dal tipo di sviluppo economico che abbiamo avuto, nel quale le grandi imprese sono state protagoniste. Le grandi imprese hanno una enorme efficacia operativa, il mondo non ne può fare a meno ma, visto che stanno cambiano il pianeta, bisogna che se ne prendano la responsabilità”
  • “In Intesa Sanpaolo abbiamo creato una cabina di regia, che dipende direttamente dall’Amministratore Delegato ed è guidata dal Cfo […]. A tutti i livelli, ed in ogni divisione, c’è sustainability management e un sustainability manager che è responsabile degli obiettivi da raggiungere. Questo significa mettere a disposizione capitali di debito ma anche equity […]: i fabbisogni sono enormi, il denaro pubblico non può bastare e noi portiamo il denaro privato”
  • “Abbiamo bisogno di una grande collaborazione con le istituzioni perché le soluzioni dei problemi, per esempio il cambiamento climatico, hanno bisogno di decisioni politiche, a livello nazionale e sovranazionale. Queste decisioni possono cambiare radicalmente le prospettive di singole tecnologie, quindi abbiamo bisogno di chiarezza in questa direzione.”
La Fondazione COTEC

Il 24 aprile 2001 è stata costituita la Fondazione COTEC che svolge azioni di coordinamento tra lo Stato e le istituzioni locali, le aziende e gli istituti di ricerca.

L’obiettivo di COTEC è quello di promuovere studi e ricerche in vari campi dell’innovazione per sostenere la formulazione di nuove politiche per promuovere la competitività tecnologica e scientifica italiana.

Insieme alla Fundación COTEC della Spagna e all’Associação COTEC del Portogallo, rappresenta gli interessi dei paesi del Mediterraneo presso l’Unione Europea, per le politiche e le azioni a sostegno dell’innovazione.

Le tre Fondazioni organizzano annualmente il Simposio COTEC Europa, in cui si delineano azioni comuni sui temi della politica dell’innovazione ed si attivano iniziative specifiche di collaborazione.

Il Presidente della Repubblica Italiana è Presidente Onorario della Fondazione.

Intesa Sanpaolo è uno dei Soci Fondatori di COTEC, insieme a ENI, ENEL Foundation, TIM, Leonardo, Almaviva, Unioncamere, Ferrovie dello Stato, Poste Italiane e Materias.

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, è Socio Fondatore a titolo personale di COTEC, insieme a Giuliano Amato, Luigi Merolla, Giuliano Urbani e Riccardo Viale ed è inoltre membro del CdA.

{"toolbar":[]}