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Cultura

Caravaggio, Van Dyck e Sassolino a Vicenza

Da sabato 16 dicembre sino a domenica 4 febbraio 2024 la Basilica Palladiana di Vicenza, inserita dall’Unesco fra i patrimoni dell’umanità, ospita la mostra "Caravaggio Van Dyck Sassolino - Tre capolavori a Vicenza", promossa dal Comune di Vicenza in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

La proficua collaborazione della banca con l’Amministrazione locale, partita nel 2018 con il progetto “Grandi Mostre in Basilica”, ha come finalità quella di dare nuova luce e far conoscere a sempre più persone provenienti da tutto il mondo la bellezza della Basilica Palladiana, anche mediante l’organizzazione di inediti percorsi artistici di respiro internazionale, come quello proposto in questa occasione. Un vero e proprio dono fatto al territorio vicentino e veneto nel suo complesso, che attraverso un efficace dialogo fra istituzioni pubbliche e private intende allargare la dimensione turistico-culturale con un’offerta variegata, stimolante e ricca di qualità: dai capolavori dell’arte figurativa (sull’esempio delle mostre gratuite che da quindici anni si organizzano nel periodo natalizio a Palazzo Marino a Milano), al grande teatro, a eventi letterari, musicali e scientifici.

La mostra "Caravaggio Van Dyck Sassolino - Tre capolavori a Vicenza", progetto di Musei Civici Vicenza, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio con il supporto di Marsilio Arte, prevede la curatela di Guido Beltramini e di Francesca Cappelletti, propone le opere presenti, ciascuna immaginata come il vertice di un triangolo composto dal San Gerolamo di Michelangelo Merisi detto Caravaggio, da Le quattro età dell’uomo di Antoon Van Dyck e da No Memory Without Loss, quest’ultima realizzata appositamente per l’occasione dall’artista vicentino Arcangelo Sassolino, acclamato alla Biennale dello scorso anno come uno dei principali interpreti nel panorama delle arti visive contemporanee.

1. © Musei Civici di Vicenza - Museo Civico di Palazzo Chiericati

Protagonista e filo conduttore dello spazio espositivo è “il tempo” nelle sue varie dimensioni di valore e di fugacità, quale specchio inesorabile del cambiamento. Realizzato tra il 1605 e il 1606, il dipinto San Girolamo di Caravaggio - custodito a Roma nella Galleria Borghese - raffigura la caducità umana e di tutto ciò che appartiene alla materialità del vivere, al cospetto dell’immensità divina. Sempre il tempo, anche in questo caso affrontato dal punto di vista della sua precarietà, è al centro dell’opera del fiammingo Antoon Van Dyck Le quattro età dell’uomo, tra i pezzi di maggior pregio presenti nei Musei Civici di Vicenza. L’artista qui paragona le stagioni della natura al destino dell’uomo, chiamato ad affrontare le proprie stagioni di compimento dell’infanzia, della maturità e della vecchiaia. Terzo, potente richiamo evocativo al concetto di tempo quello presente in No Memory Without Loss, un enorme disco di oltre tre metri che ruota in precario equilibrio e in continuo rischio di collasso, in una perfetta e inquietante rappresentazione scenica del presente.

Parallelamente all’esposizione sono previsti eventi di varia natura che ruotano intorno al tema del tempo: fotografia, filosofia, danza, astrofisica, letteratura. Sono previsti anche quattro laboratori didattici a cura di Palladio Museum Kids.

L’ingresso alla mostra è gratuito per tutti i residenti a Vicenza e provincia.

I possessori del biglietto d'ingresso alla mostra hanno diritto ad accedere con tariffa ridotta alle Gallerie d’Italia - Vicenza, fino al 7 aprile 2024.

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