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Educazione

Viaggio nelle Università: Salute e Sanità

Il Viaggio nelle Università continua esplorando le collaborazioni attive tra Intesa Sanpaolo e le Università italiane nell’ambito Salute e Sanità.  

In questa quarta tappa del Viaggio nelle Università, attraverseremo le collaborazioni attivate tra la Banca e gli Atenei italiani per rendere più efficace il raccordo tra accademia e mondo del lavoro a favore della Salute di tutta la comunità.

La sfida per migliorare la salute e il benessere dei cittadini

"Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non la mera assenza di malattia o infermità”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità così definisce la salute rendendola una condizione radicata nel contesto sociale che esprime lo stato fisico di una persona e anche la forma di benessere, che genera voglia di agire e di vivere.
Allo stato di salute concorrono fattori diversi come la struttura familiare, le possibilità economiche, gli stili di vita, l’ambiente, il tipo di lavoro, oltreché la sanità, ovvero la struttura organizzativa pensata per garantire ai cittadini di restare in salute o di recuperare la possibilità di esserlo.
Infatti, anche l’Agenda ONU 2030, pur focalizzando con l’obiettivo 3 Buona salute e benessere l’importanza di facilitare il benessere e la salute dei cittadini, include in tutti gli altri obiettivi azioni volte a migliorare fattori determinanti la salute, come la povertà, la disuguaglianza, il cambiamento climatico, il degrado ambientale.  
Per centrare tali obiettivi, nell’ambito Salute occorre lavorare in diverse direzioni:

  • creare ecosistemi di sviluppo delle conoscenze
  • semplificare i processi aumentando le competenze nella raccolta e nell’analisi dei dati
  • formare professionisti multidisciplinari
  • ripensare i modelli assistenziali fino a renderli “portabili” nelle case dei pazienti grazie alla tecnologia.

Insomma, la sfida sarebbe l’affermarsi di sistemi sanitari capaci di promuovere il mantenimento della salute fisica di tutta la popolazione, senza alcuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche, assicurando continuità e parità di accesso per ogni bisogno di salute. Sistemi sicuramente complessi che funzionano e si evolvono grazie anche al continuo apporto di nuove conoscenze mediche e della tecnologia digitale. 

L’era digitale richiede un rapporto più stretto tra imprese e università

L’incontro tra tecnologia e salute ha aperto scenari inimmaginabili e interessanti per quanti considerano fondamentali i bisogni delle persone e il loro raggiungimento tramite il progresso medico agevolato dalla tecnologia.
Nel suo complesso, il settore Salute mostra un’adeguata sensibilità verso l’introduzione delle tecnologie nell’intero ciclo di erogazione dei servizi sociosanitari, e coglie già i benefici di tale evoluzione. Nella quotidianità è sempre più evidente quanto l’innovazione e la tecnologia siano divenuti fattori strategici, abilitanti e imprescindibili per gestire l’accessibilità delle informazioni sanitarie, il decentramento della cura, la razionalizzazione delle risorse e il miglioramento dei percorsi assistenziali. 

Le sinergie tra imprese e università

Un contesto questo che rende la Salute un ambito che necessita di sinergie collaborative tra la dinamicità delle imprese e le eccellenze della Ricerca e delle Università per formare nuove figure professionali capaci integrare in modo virtuoso il sapere tradizionale con l’innovazione e la tecnologia. Nuovi professionisti della salute che dispongano di competenze verticali e trasversali, per gestire nuovi strumenti e processi ripensati o razionalizzati che consentono di aumentare la qualità delle cure e quindi della vita.
Ed ecco perché le Università – luogo della conoscenza e di diffusione del sapere – propongono corsi di studio sempre più specialistici e dottorati di ricerca avanzata dimostrando dinamismo e interesse ad esplorare le nuove frontiere della medicina e dell’innovazione digitale ad essa applicata.
Così, anche le imprese – specie quelle che ritengono l’innovazione fattore strategico per la competitività, l’occupabilità e la crescita economica e sociale dei territori – sentono fondamentale l’accompagnare le Università nella realizzazione dei percorsi di studio e di ricerca che puntano a creare le nuove skill, le nuove competenze e le nuove figure professionali in grado di favorire innovazione e i cambiamenti migliorativi descritti.  

Le collaborazioni di Intesa Sanpaolo con le Università Italiane

Intesa Sanpaolo, con tali convincimenti, collabora con tanti atenei con l’intento di permettere agli studenti di partecipare e contribuire al trend di sviluppo che coinvolge l’ambito Salute. 

Università degli Studi di Milano

Nota anche come La Statale, l’Università degli Studi di Milano dispone di una proposta didattica multidisciplinare rivolta essenzialmente allo sviluppo di nuove professionalità richieste dal mondo del lavoro. Tra le tante iniziative formative post-laurea, l’ateneo propone il Master di II°livello in global health/salute globale realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

Master di II°livello in global health/salute globale

Giunto alla seconda edizione, il master è realizzato dal Centro di ricerca multidisciplinare in Scienze della Salute ((MACH - Centre for MultidisciplinAry ResearCh in Health Science) dell'Università degli Studi di Milano in stretta collaborazione con esperti e accademici italiani e internazionali.
Il MACH è un punto di riferimento internazionale e centro leader per la ricerca sanitaria per le malattie infettive. 
Il master approfondisce lo studio delle grandi problematiche di salute globale, in un'ottica multidisciplinare e fornisce le basi fondamentali per comprendere e analizzare i problemi sanitari con un focus sui determinanti economici e sociali. 

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

L'Università di Bologna nei circa nove secoli di storia è sempre riuscita a rinnovarsi facendo delle proprie radici lo strumento e la forza propulsiva che ha generato l’eccellenza di oggi. Alma Mater è un ateneo che sperimenta, investe nella qualità della formazione e dell’istruzione e promuove i valori fondamentali che stanno al centro della didattica e della ricerca legata ai bisogni della società.

Corso di Dottorato in Scienze cardio nefro toraciche

Intesa Sanpaolo sostiene con assegno di ricerca lo sviluppo del programma di ricerca nell’ambito della Cardiochirurgia pediatrica coordinato dal Prof. Gaetano Domenico Gargiulo, Professore ordinario del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale e Direttore del Reparto di Cardiochirurgia pediatrica e dell'età evolutiva del Policlinico Universitario Sant’Orsola-Malpighi.
I dottorandi svolgono attività di ricerca teorico-pratica progettando e sperimentando nuove tecniche cardiochirurgiche in ambito pediatrico. 

Università Cattolica del Sacro Cuore

Con i suoi cinque Campus e con il Policlinico Universitario “A. Gemelli” è il più grande Ateneo cattolico d’Europa. Grazie all’offerta formativa articolata e pluridisciplinare, al rigore degli studi strettamente legati al mondo produttivo e alla vivace ricerca scientifica, offre agli studenti una solida preparazione culturale e le indispensabili competenze professionali per avviarli al mondo del lavoro. 

Dottorato di Ricerca in Health Systems and Service Research

La collaborazione di Intesa Sanpaolo si concretizza con una borsa di Dottorato per la Ricerca in Health Services and Systems Research curata dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (ALTEMS) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’emergenza Covid-19 ci ha costretti a sperimentare nuove soluzioni più connesse e resilienti per gestire il contagio, accelerando l’era della digital transformation sanitaria che costituisce l’elemento propulsore della collaborazione.
La ricerca esplora le possibilità di digitalizzazione e le tecnologie necessarie per programmare e gestire i sistemi sanitari e per ottimizzare i processi di diagnosi e di cura. 

Università St.Camillus International

UniCamillus - ateneo esclusivamente dedicato alle Scienze Mediche e Sanitarie - accoglie studenti da tutto il mondo e li prepara ad essere medici o professionisti della salute.
La gran parte degli studenti provengono da Paesi in via di sviluppo e hanno l’obiettivo di prepararsi al meglio alla professione medica per poi tornare ad esercitarla nel proprio Paese di origine, colmando in qualche modo il bisogno di sanità. 

Borse di studio per sostenere la formazione di studenti non comunitari meritevoli

Il sostegno di Intesa Sanpaolo si concretizza con l’istituzione di borse di studio destinate a studenti non comunitari impegnati nella ricerca e nello studio delle pandemie ed emergenze sanitarie, come ad esempio la TBC, HIV-AIDS e malaria, che affliggono ancora una gran parte dei Paesi del Sud del mondo.

 

Altre collaborazioni

Quattro progetti nell’ambito della ricerca per la lotta al Covid-19, sviluppati da giovani ricercatori di altrettanti Atenei italiani, sostenuti dalla nostra capogruppo assicurativa Intesa Sanpaolo Vita, in particolare:

  • Studio delle multimorbosità correlata all'infezione da SARS-CoV-2: valutazioni cliniche e patogenetiche - dell’Università di Milano
  • Studio delle lesioni tissutali ed organiche in pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi: analisi morfologiche, molecolari, ultrastrutturali e correlazioni clinico-patologiche - dell’Università di Padova
  • Genomic, immunologic and hormonal gender differences in COVID 19 - dell’Università Cattolica di Roma
  • Anticorpi sintetici “monoclonal type” vs SARS-CoV-2” - dell’Università della Calabria.
     

Le sfide attuali per la salute pubblica e i progressi scientifici e la provata l’interazione tra stato di salute, livello economico e culturale, hanno fatto emergere l’esigenza di affrontare le problematiche sanitarie con un approccio che allarga lo stato di salute in termini di comunità e di valore globale. Questo richiama aziende, ricerca accademica e strutture sanitarie alla condivisione degli sforzi e degli obiettivi e all’attivazione di collaborazioni e sinergie per far fronte ai bisogni di salute della comunità e garantire impatto sociale.
Crediamo fortemente nell’importanza di queste azioni condivise cui abbiamo voluto dare il nostro contributo. In tutte le diverse forme di intervento c’è l'intento di facilitare la ricerca scientifica, lo studio, l’ideazione e la diffusione di conoscenza multidisciplinare finalizzata a garantire qualità e omogeneità di accesso ai servizi e alle prestazioni sanitarie per tutti i cittadini. 
                                                                                                                                                                                                                                                                                   Ottobre, 2021                                                                                                                                                                                                                                                                                            

Intesa Sanpaolo per l'educazione

Ecco alcune iniziative che sosteniamo per diffondere l'educazione e la conoscenza, garantire il diritto allo studio e sostenere la ricerca e le imprese del Paese

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